Il 2007 ha portato alla Honda FR-V un restyling leggero utile a rilanciarla sul mercato. La monovolume della casa nipponica ha la caratteristica della disposizione dei sei posti di cui è dotata su due file da tre, cosa che permette di sfruttare al meglio lo spazio all’interno della vettura, lasciando al bagagliaio una capacità di carico più alta.

Dal punto di vista dei materiali utilizzati internamente, l’auto si presenta estremamente ben rifinita, con una qualità da categoria superiore. Oggetti di grande utilità come i nove portabevande e un vassoio estraibile sotto il sedile centrale anteriore confermano l’attenzione dei progettisti al comfort e alla comodità d’uso.

La posizione di guida è comoda e ben sollevata, in modo da consentire un’ottima visibilità e un perfetto controllo del mezzo. La plancia ospita un quadro comandi molto intuitivo e di facile utilizzo. Sulla stessa plancia si trova anche la leva del cambio. Il volante è regolabile sia in inclinazione che in profondità.

Dal punto di vista dei motori, nella nuova versione della vettura è presente ancora il propulsore i-CTDi da 2,2 litri, al quale viene affiancato il nuovo 1800 SOHC i-VTEC da 140 CV e coppia massima di 174 Nm a 4300 giri, già in uso nella Honda Civic. Nella FR-V è proposto in abbinamento a un cambio automatico elettronico a 5 rapporti, con il quale si ottiene un tempo di accelerazione da 0 a 100 Km/h di 10,6 secondi. Come diesel c’è il 2,2 litri, prodotto dalla stessa Honda (di solito i diesel Honda sono sempre stati realizzati da industrie automobilistiche esterne). Si tratta di un motore da 140 CV e una coppia massima di 340 Nm a 2000 giri.

Video: Honda FR-V - test drive (versione con guida a destra)